La Talidomide associata ad Interleuchina 2 nel carcinoma a cellule renali metastatico


Uno studio clinico di fase II ha valutato l’associazione Talidomide ed Interleuchina-2 ( IL-2 ) nel trattamento del carcinoma a cellule renali metastatico.

Tutti i pazienti erano stati sottoposti a nefrectomia ed avevano in meda 3 siti metastatici ( range:1-5 )

Un totale di 37 pazienti è stato trattato con Talidomide ( 400 mg/die) e IL-2 2,7 milioni UI/m2 nei giorni 1-5, nelle settimane 1-4.

Tra i 36 pazienti valutabili , 2 (6%) hanno raggiunto una risposta completa, 11 (31%) una risposta parziale e 6 (17%) hanno presentato una stabilizzazione della malattia.

I pazienti che hanno raggiunto una risposta completa hanno mantenuto il risultato nel tempo per 15, 17 e 19 mesi, rispettivamente.
I pazienti con risposta parziale hanno presentato una sopravvivenza di 4-23 mesi, mentre la sopravvivenza in coloro che hanno avuto la stabilizzazione della malattia è stata di 10-24 mesi.

Gli effetti indesiderati osservati nel corso degli studi clinici sono stati: sedazione, senso di affaticamento, costipazione, rash cutaneo, trombosi venosa profonda, ritenzione di liquidi, sintomi simil-influenzali, bradicardia e neuropatia. ( Xagena2003 )

Fonte: 2003 Annual Meeting / American Society of Clinical Oncology ( ASCO )


Onco2003 Farma2003


Indietro

Altri articoli

L’uso di anticorpi monoclonali ha cambiato il trattamento di diverse malattie infiammatorie immunomediate, inclusa la psoriasi. Tuttavia, queste grandi proteine...


I pazienti con neuroblastoma recidivante ad alto rischio ( rHR-NB ) hanno una prognosi infausta. Si è ipotizzato che gli...


L'interleuchina-23 ( IL-23 ) è stata implicata nell'infiammazione delle vie aeree mediata dalle citochine di tipo 2 e di tipo...


Ustekinumab ( Stelara ), un anticorpo monoclonale mirato all'interleuchina 12/23p40 ( IL-12 / 23p40 ), è efficace nel trattamento della...


Si ritiene che una carenza acquisita di interleuchina-2 ( IL-2 ) e difetti correlati nell'omeostasi delle cellule T regolatorie svolgano...


Da uno studio clinico è emerso che l'Interleuchina-2 ( IL-2 ) a basso dosaggio può essere sicura ed efficace nel...


L'immunoterapia con l'anticorpo monoclonale chimerico anti-GD2 Dinutuximab, combinata con l'alternanza di GM-CSF ( fattore stimolante le colonie dei granulociti-macrofagi )...


La pustolosi palmoplantare è una malattia cutanea recalcitrante senza trattamento biologicamente approvato. E' stato ipotizzato il coinvolgimento della interleuchina 23 (...


Il fattore di necrosi tumorale ( TNF ) e l'interleuchina-17 ( IL-17 ) contribuiscono in modo indipendente alla fisiopatologia dell'artrite...


Il pathway interleuchina-23 ( IL-23 ) è implicato geneticamente e biologicamente nella patogenesi della malattia di Crohn. E' stata valutata l'efficacia...